Un piccolo cenno storico

Nel 1954 Dulio Marcante, riuscì a costituire un Comitato per reperire i fondi con i quali commissionare allo scultore Guido Galletti, la statua bronzea del Cristo. Nella metà degli anni '80, il Fai (Fondo Ambiente Italiano) prese in consegna la ristrutturazione e la tutela di San Fruttuoso (Abbazia dei Doria Ecc.)e d'ufficio eliminò le molteplici targhe che costellavano il basamento della statua e vietò la deposizione di altre targhe. Le suddette targhe sono state portate nella Chiesa dell'Abbazia.

La statua del Cristo degli Abissi. San Fruttuoso - Promontorio di Portofino - Liguria.

L'immersione

La statua del Cristo si trova a poche centinaia di metri dalla spiaggia di San Fruttuoso, essa si trova sulla sinistra dell'abitato, volgendo le spalle a questo ultimo, è facilmente riconoscibile in quanto delimitata da due punte cospicue uniche su quel versante della baia. Usciti dalla caletta ove si trova la statua inizia la parete strapiombante del Dragone, chiunque si renderebbe conto di aver superato il punto giusto.

Il basamento della statua si trova a 18 metri mentre la punta delle mani arriva a 11 m. Intorno ad essa vi è un fondale pianeggiante che non è di particolare interesse. Dopo la visita al Cristo si può continuare l'immersione andando verso il lato sinistro della baia (spalle alla statua). Percorso un breve tratto, 10 metri circa, si trova una piccola parete che sprofonda nel blu. Alla profondità di 20 metri si apre una grotta il cui stretto ingresso non invoglia i partecipanti. Al suo interno è molto ampia, la volta è tappezzata di corallo, colonie di Parazoanthus, e di spugne mescolate a altre specie dagli stupendi colori. In un fondale così basso non è da tutti i giorni trovare scene di questo calibro. Se si vuole entrare nella grotta è bene avere un illuminatore. Attenzione alla respirazione, lo scarico dell'erogatore fa cadere dalla volta della grotta una sospensione che in breve creerà scarsa visibilità. Per finire evitiamo di entrare in due, i movimenti potrebbero diventare difficili e creare qualche problema al neofita, entriamo solamente se siamo più che sicuri della nostra facilità di ambientamento.

Usciti dalla grotta si torna verso la statua del Cristo, e da lì andando dritti verso terra, in pochi metri (dai 2 ai 10) si troverà una grossa quantità di massi che ospitano facilmente saraghi, salpe, occhiate e, nei mesi più freddi spigole di non piccole dimensioni!