(Punta Fregante)

La punta che individua l'inizio della cala verso San Fruttuoso è detta Punta Fregante. I pescatori locali la chiamano "Testa del leone" in quanto, lo scoglio alto 5 metri sul mare, visto da una certa angolazione ha proprio questa forma.

Iniziamo l'immersione dalla Punta. Scendiamo su un fondale di 10/15 metri costituito da enormi massi che sprofondano nel blu creando tane dove è frequente trovare cernie anche di notevoli dimensioni. Proseguiamo e scendiamo intorno ai 25 metri i grandi massi lasciano il posto al coralligeno, Eunicelle e Corallo Rosso fanno da padroni. Gli ultimi massi sono situati intorno ai 28 metri e lasciano il posto al fondale detritico molto ripido. Se ci avventuriamo sul detrito vedremo un masso sfumato nel blu, non è raro che ci si trovi a più di 40 metri. Continuando l'immersione verso San Fruttuoso la presenza del coralligeno aumenta in profondità.
Stiamo andando verso la secca "Dario Gonzatti", uno dei punti più profondi del Promontorio. Intorno ai 30 metri, ai piedi della franata, troviamo i primi popolamenti di Gorgonie Rosse (Paramuriacea Camaleon). A questo punto ritorniamo e risaliamo su un fondale di 10/15 metri, è garantito l'incontro con grossi branchi di Saraghi, Occhiate, Boghe, Salpe, Cefali. Lungo il tratto di costa che ripercorriamo a ritroso troviamo una alternanza di franate e paretine che cadono a picco sul fondale che, prosegue con la solita arroccata di massi più o meno grandi, dove nei mesi estivi/primaverili potremo incontrare branchi di Dentici. Arrivati a Punta Fregante, possiamo terminare l'immersione sul versante interno dove la parete cade a picco su un fondale di 10 metri. Vedremo Parazoanthus e Leptosamnia, alla base della parete troveremo una crena molto fonda u lunga nella quale potremo entrare senza pericoli di sorta.